Quando si conosce una persona praticamente da tutta la vita e si ha avuto con lei un grande rapporto di amicizia non è mai facile giudicare il suo operato. Però, anche se mi sono fatta mille domande sulla mia oggettività, non si può commentare se non in maniera positiva il debutto del quarto nuovo spettacolo della compagnia Elsabel di Casale Monferrato, “Welcome to the ’60… non si può fermare il ritmo”, spettacolo diretto per testo, regia e coreografia dalla direttrice artistica Eleonora Cortello;
Voglio sottolineare che la Compagnia Elsabel è formata da performer non professionisti, di età variabile, che si ritrovano la sera o nel fine settimana per mettere in scena le proprie emozioni e i propri sogni, e già questo me li rende estremamente simpatici perché chi continua a coltivare le proprie passioni, a mio parere, ha una marcia in più. Detto questo lo spettacolo, che ha sapore di HairSpray (musical di Broadway in scena a New York dal 2002 portato poi alla ribalta con una versione cinematografica del 2007 dal cast stellare), è un potpourrì di capelli cotonati, lacche spray, paillettes e brillantini che fanno invidia agli ABBA.
Tre i protagonisti dello spettacolo: Tracy (interpretata da Cristina Costanzo, perfetta nel ruolo e nelle intenzioni), la perfida Taylor (interpretata dalla bravissima Eleonora Cortello, anche direttrice artistica della compagnia e mio cruccio personale perché avrebbe dovuto intraprendere la carriera da ballerina invece fa l’avvocato – e va beh io almeno ho provato a dirglielo -) e Pompy, mamma di Tracy (interpretata da uno straordinario e divertentissimo Erik Francia, vera stella di questo show).
Insieme ai protagonisti il mio plauso va ai restanti componenti della compagnia: Valeria Barbierato, Silvia Basso, Diego Caponigro (a lui un particolare elogio per la recitazione, il carisma e il modo di destreggiarsi sul palco tra recitazione e danza), Enrico Carelli, Alessandro Chiesa, Antonio Ferrari, Salvo Gebbia, Luca Gesualdi, Chiara Rossino, Alessandra Spinoglio. A completare il quadro alcune delle 15 canzoni erano eseguite dal vivo dai “The Joy Singers Choir”. I restanti brani tratti dal musical Hairspray sono invece i brani originali sui quali i ragazzi ballano o recitano; il canto non è dunque dal vivo, unica pecca dello spettacolo e motivazione per cui non ho mai utilizzato la parola “musical” riferita ad esso. (Una critica mi è permessa vero? Si sa che sono una purista abbastanza fastidiosa)
Quella di sabato scorso (30 aprile 2016) sarà la prima data di una lunga tourneè che avrà inizio a settembre e che vedrà la compagnia di Elsabel esibirsi sui palcoscenici di importantissimi teatri tra cui quelli delle città di Vercelli, Tortona, Borgomanero, Novara, Valenza, Torino e Milano, per spettacoli privati o a scopo benefico in collaborazione con agenzie di spettacolo o associazioni di volontariato.
Per qualsiasi informazione circa la compagnia e lo spettacolo relativamente alla tourneè e possibili collaborazioni il numero da contattare è il 345/4387309.
Noi ve lo consigliamo, poi non diteci che non lo sapevate.