recensione di Stefania Sanlorenzo Già era proprio quella sera che dovevo andare a teatro. Mi ero confusa fra due spettacoli in una sovrapposizione di titolo e di mie idee, spesso estremamente contorte, quali frammenti di pensieri più profondi, almeno così mi piacerebbe pensarla, cocci di emozioni passate o percezioni in divenire: la solitudine, l’aspettativa, Continua a leggere
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by Marghe&Stef, di Margherita Mana Sono semplicemente sdraiata sull’amaca nel mio uliveto e il dondolio concilia pensieri oziosi. Alcune formiche mi corrono addosso indaffarate; chissà se mi interpretano come un parco divertimenti o come una specie di ostacolo, in una gara cosmica tra loro e IL GRAN GUIGNOL di un mondo fatto di bricioline… Mi […]Continua a leggere
di Stefania Sanlorenzo Io sono Medea, “tremenda ai nemici agli amici benigna” Perfetta ed imperscrutabile avanza verso il proprio destino. Le nuvole corrono veloci, nembi sempre più scuri. La luce bianca sono lampi, flash, linee che si stringono o si allargano, includendo EMOTIVITA’: dolore, infelicità, determinazione, follia. La danzatrice Viola Scaglione Continua a leggere
di Stefania Sanlorenzo La visibilità in letteratura, secondo uno scrittore come Italo Calvino, è la lezione ultima relativamente alla comprensione di un testo. Dunque la forza del linguaggio scritto. L’uso delle parole, che appartengono anche al linguaggio parlato, deve essere tale da rendere “visuale” ciò di cui si tratta. Mettiamoci di fronte a un’apparente Continua a leggere