Nell’arte come nella vita alle volte è concesso rompere la linea cronologica del tempo, ottenendo segmenti di un sentire o di un vissuto che sussistono almeno un attimo in sospensione. Leggevo e ho incontrato un interessante articolo di Paola C., blogger in “Vita da Museo”, attenta e curiosa da seguire come inviata da Londra; mi […]Continua a leggere
Il film nella sua particolarità: un coreografo contemporaneo quale Sidi Larbi Cherkaoui oppure il balletto di Boris Eifman? Come si riscopre l’universalmente riconosciuta genialità di Tolstoj, oggi? Il film del 2012, uscito l’anno successivo in Italia, che ha acceso meno cuori di cosa si aspettasse: cast importante, ottima idea scenografica, deludente in certi Continua a leggere